Cronenberg su "Fast Company"

CRONENBERG SU FAST COMPANY

Può sembrare strano, ma non mi pare che mi stessero facendo delle proposte in quel momento! Quindi ero interessato. Era un film sulle drag-race. Mi piacciono le corse automobilistiche di ogni tipo, inoltre mi interessava lavorare fuori da Toronto, anche se poi siamo finiti a fare le riprese nell’Alberta. Oggi questo film non sembra coincidere con il resto del mio lavoro, ma in realtà coincide. È stato un lavoro d’amore, non una “marchetta”. È vero, ho avuto un minor controllo rispetto agli atri film, ma visivamente stavo affinando il mio stile, anche tecnicamente. Pensavo che sarebbe potuto andare bene. Era un buon film d’azione a basso costo, come dicevano, con alcuni elementi interessanti. Ma sfortunatamente era l’epoca del “tax-shelter”. Fast Company né è rimasto prigioniero. Negli Stati Uniti avevamo un distributore che è fallito e il film è stato coinvolto nel contenzioso, essendo una delle voci attive, ed è morto. È scomparso, è stato visto a malapena da qualche parte.
[…] Quando siamo andati a Edmonton per la pre-produzione, ho passato molto tempo con i piloti, mi sono accorto che usavano un idioma molto ricco sia verbalmente che testualmente, e che nulla di tutto questo compariva nella sceneggiatura. Così mi alzavo alle cinque del mattino, scrivevo fino alle sette, poi andavo sul set per vedere se riuscivo a trovare il modo di realizzare quello che avevo scritto. […]
Per me Fast Company si è rivelato un film molto importante. Ho incontrato Mark Irwin (direttore della fotografia), Carol Spier (scenografa), Bryan Day (fonico) e Ron Sanders (montatore) durante quel film: persone che sarebbero diventate importanti per i miei successivi lavori. […]
Volevo dare a quel film un taglio leggermente documentaristico. Leggevo le riviste specializzate ed ero pronto a costruirmi una Camaro truccata. Non rinnegherei, perciò, una sola inquadratura. Inoltre è stato il mio primo film con dentro della musica rock e anche il primo con una colonna sonora originale composta appositamente.