Cronenberg in casa a scrivere

Di seguito parte di un articolo derivato da una recentissima intervista telefonica a Cronenberg, in cui parla ufficialmente dei progetti a cui sta lavorando.
Per rinfrescare la memoria, da circa un anno è risaputo il suo lento tentativo di scrivere un romanzo dal probabile titolo di Consumed, annunciato per il 2009 o il 2010.
Nella sfera cinematografica, dopo le iniziali illusioni a proposito di The Talking Cure, è invece in corso d'opera il soggetto di The Matarese Circle, tratto da un thriller di Robert Ludlum.


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Il regista David Cronenberg si è rifugiato nella sua casa di Toronto allo scopo di cogliere la creatività che solo un freddo e oscuro inverno canadese può portare. “L’inverno è ottimo per scrivere”, dice durante un’intervista telefonica. “Non sei incoraggiato a uscire e scorrazzare. Fa buio presto quindi te ne stai seduto a casa.”
Mentre trascorre piacevolmente questo periodo nella sua casa dopo esser stato per gran parte dell’anno in Francia e a Los Angeles, la mente di Cronenberg è tuttavia rivolta verso Hollywood.
Questo regista avanguardistico divenuto famoso per classici come Scanners, The Dead Zone e The Fly e che recentemente è arrivato ad un’ampia platea, ora pianifica di adeguarsi alla convenzionalità con un film per Hollywood a grosso budget. Cronenberg sta scrivendo una sceneggiatura basata sul libro The Matarese Circle dell’ultimo Robert Ludlum, autore di più di due dozzine di thriller compreso The Bourne Identity, che ha già dato origine a una fortunata serie cinematografica.
Il libro, del 1979, fu scritto durante la Guerra Fredda e racconta la storia di un agente americano della CIA e un agente russo che collaborano contro una terza forza che minaccia entrambi i paesi. Cronenberg sta lavorando ad attualizzare la storia e dice che è eccitato all’idea di imprimergli un trattamento hollywoodiano. “Mi piace molto l’idea di cambiare e fare un grosso spy-movie”, dice. “Stavo assaporandone il gusto mentre facevo gli ultimi due film, A History of Violence e Eastern Promises, e questa opportunità è arrivata e ho pensato che volevo darle una possibilità.”
L’unica star coinvolta nel progetto è Denzel Washington, ma Cronenberg con civetteria suggerisce che un altro attore di grosso calibro lo ha recentemente contattato mostrando interesse per il film. “Chissà” dice Cronenberg ridendo alla domanda se avesse incontrato Tom Cruise a Toronto. “Da anni sento dire che è un mio grande fan, e da quando era in città la gente in contatto con me si chiedeva se lo avessi incontrato. Eravamo a parlare solo di cose generali, niente di specifico.” dice. “Ma ha espresso il desiderio di lavorare con me e io il reciproco – quindi chissà.” […]
“E’ davvero facile isolarsi, specialmente quando stai scrivendo un soggetto nel bel mezzo dell’inverno come sto facendo io ora, e io non vado fuori” dice. […] “Mettiamola in questo modo: da quando c’è l’alfabetizzazione, chiunque può scrivere una lettera ma ciò non significa che chiunque possa scrivere un buon romanzo” dice. “Ed è la stessa cosa per i film. Chiunque può girare un video oggi – sul cellulare, sulla fotocamera – ma ci vuole di più. Non solo talento, disciplina e forza di volontà sono estremamente importanti”.